• impiego di pannelli anti-scoppio nei filtri, silos e serbatoi con materiali da lavorazione
• impiego di frangi-fiamma nei pannelli anti-scoppio nelle posizioni di pericolo
• impiego di valvole di non ritorno anti-scoppio dal filtro verso l’ambiente di lavoro
• impiego di serrande o valvole tagliafuoco dove si possa prevedere esserci il pericolo
• impiego di rilevatori di scintilla o fiamma nelle condotte di aspirazione
• impiego di deviatori di esplosione nel ritorno dell’aria in ambiente di lavoro
• impiego di sistemi di spegnimento del fuoco o scintilla dove è possibile

Sono tutte sicurezze importanti che devono rispondere alle NORMATIVE EN ATEX e quindi certificate secondo il percorso e il superamento dei vari test eseguiti da un organismo certificato per il rilascio del certificato.
Certamente le NORME NON CONTEMPLANO TUTTI I MODI DI REALIZZARE UN IMPIANTO DI ASPIRAZIONE e l’evoluzione dei processi produttivi e ambiente di lavoro spesso condizionano il modo di costruire l’impianto di aspirazione.
Lo scopo di ogni norma descrive i requisiti generali da seguire per raggiungere l’obiettivo della norma. Nell’ambito della sicurezza tali norme, molto giovani, sono guidate dalla direttiva ATEX. Sono norme iniziate da 10-15 anni e, come sempre succede, dopo un certo periodo di attuazione qualcuna necessita di revisione.

Nell’ambito delle VALVOLE DI NON RITORNO la prima norma di riferimento è la EN15089-2009 (attualmente in fase di revisione), e la successiva EN16447-2014 che ha introdotto alcune variazioni più restrittive sulla modalità di esecuzione dei test.

TEST IN AIRCOM
Già dal 2012 Aircom dispone di una struttura completa anche strumentale per l’esecuzione dei test di esplosione che vengono utilizzati nella fase progettuale degli elementi di sicurezza contro l’esplosione, con l’esecuzione di pre-test, per arrivare alla fase ufficiale dei test con l’organismo certificato in modo alquanto sicuro del risultato da ottenere.

IMPORTANZA DELLA FASE DEI PRE-TEST
E’ la fase che rivela tutte le debolezze che possono esserci nella valvola di sicurezza o nei panelli anti-scoppio o ancora nei frangi-fiamma e non solo.
Si scoprono le parti deboli che possono esserci nell’impianto di aspirazione ed in particolare nelle condutture e curve che collegano la valvola di non ritorno al filtro o silos.
Le curve e tubazioni devono sostenere la pressione PredMAX della valvola (lo richiede la norma e anche nei nostri manuali di installazione) altrimenti succede come si vede nel video.

NELLA FASE DEI PRE-TEST SI CONTROLLANO TUTTI I REQUISITI RICHIESTI DALLA NORMA,
sia il funzionamento con il KST più alto raggiungibile (momento che mette a dura prova la tenuta della valvola per l’alta pressione interna generata dall’esplosione e per le pressioni secondarie), la pressione aumenta esponenzialmente con la velocità nello spazio e dopo 6 metri raggiunge 5-6 volte la pressione del serbatoio di esplosione, difficile capire le certificazioni con installazione fino a 8-10-12 metri.
Nel test con KST più basso, le difficoltà sono di natura diversa rispetto all’alto KST ma non meno importanti, in quanto è necessario che, senza la valvola, la fiamma arrivi e passi il termine della lunghezza massima della tubazione, cosa tutt’altro che facile quando si supera i 7-8 metri (difficile da capire chi dichiara installazioni fino a 8-10-12 metri), e che con l’arrivo dell’esplosione il diaframma si chiuda e rimanga bloccato dal blocco anti apertura.
LA FIAMMA NON DEVE MAI PASSARE IL DIAFRAMMA

EQUIPAGGIAMENTI E STRUMENTI PER TEST SICURI COME RICHIESTO NELLA NORMA EN16447
E’ importante la scelta delle dimensioni del serbatoio di esplosione, essa determina la dimensione minima del filtro o silos dove viene applicata la valvola di non ritorno.
Aircom dispone di 4 DIMENSIONI DI SERBATOIO: 1,2MC – 2,4MC – 5MC – 10MC. Una vasta gamma che soddisfa dalle dimensioni più piccole di valvole diametro 100mm fino a 1200mm. Una gamma equipaggiata da diverse dimensioni di pannello di sfogo per raggiunger e il livello di KST desiderato nella calibrazione prima dei test (come richiesto dalla norma) e da un sistema di innesco elettronico programmabile al millesimo di secondo come pulire il rilascio del diaframma al momento dell’esplosione.
Una struttura strumentale sofisticata che permette di effettuare test programmando differenti livelli di KST come richiesto dalla norma.

Aircom 50 anni di esperienza nel settore dell’aspirazione e più di vent’anni nello sviluppo e produzione di elementi di sicurezza contro il fuoco e l’esplosione negli impianti di aspirazione.
Tecnologia per la sicurezza è il nostro obiettivo, UN SISTEMA BREVETTATO CI HA PERMESSO DI CERTIFICARE VALVOLE DI NON RITORNO CON KST 325 IN DIAMETRI FINO A 1200mm UNICI AL MONDO.
Non parole o schemi MA FATTI. I problemi dei nostri clienti sono stimolo per la loro soluzione.